lunedì 25 aprile 2011

25 aprile,restiamo umani,siamo i ribelli della montagna.

Come ogni 24 aprile dal 1994,ieri sera si è svolta la fiaccolata della Maceglia, un evento dell'ANPI della montagna pistoiese al quale c'è sempre stata molta partecipazione e commozione.Si tratta di una fiaccolata che parte dal rifugio di Pratorsi è arriva fino al passo della Maceglia,dove il 14 luglio del '44 caddero i partigiani Sergio Giovannetti e Franco Prioreschi.
Nonostante l'inconveniente pasquale la partecipazione è stata buona.Una volta arrivati al cippo commemorativo della Maceglia ha preso parola il vicesindaco di San Marcello Pistoiese,la compagna Luisa Soldati,che ha voluto ricordare un partigiano dei nostri tempi un uomo che,come i nostri eroi liberatori,ha dato la propria vita per un popolo oppresso:quello palestinese.Si erano svolti i funerali del partigiano Vittorio Arrigoni,senza funerale di stato ne bandiere a mezz'asta,quindi la compagna Soldati ha ritenuto giusto ricordarlo come rappresentante istituzionale e come uomo,restiamo umani,come diceva il compagno Arrigoni.
Prima di cedere la parola al compagno Bruno Bargellini (partigiano della brigata Gino Bozzi,presente il giorno della strage),la compagna Soldati non ha chiesto un minuto di silenzio,ma un urlo di rabbia contro ogni oppressione.
Dopo le belle parole del compagno Bruno Bargellini (messo un po in difficoltà dall'emozione),la cerimonia è stata conclusa dal Collettivo Folkloristico Montano.
Questa mattina si svolge l'ultima parte dei tradizionali festeggiamenti del 25 aprile a San Marcello Pistoiese, con il giro dei cippi commemorativi,dobbiamo però ricordarci,come ogni anno,come ogni giorno,che questa festa nazionale non è solo depositare corone, o tricolori al vento,ma è la radice della nostra patria,della nostra costituzione,della lotta contro ogni oppressione.
BUON 25 APRILE A TUTTI!
Giovani Comunisti "Alberto Giannini" della montagna pistoiese.

Nessun commento:

Posta un commento