mercoledì 18 maggio 2011

UNA MONTAGNA DI SI!

Comunicato Stampa

Costituito il comitato referendario unitario per il SI al Referendum del 12 e 13 giugno;                     Una Montagna di SI

            C'è bisogno di te! Contro la censura di stato, superiamo il quorum, difendiamo la dignità degli uomini, delle donne, dei bambini e bambine d'Italia. Difendiamo i diritti di tutti! È con questo appello che il Comitato Referendario Unitario per il SI al Referendum del 12 e 13 giugno, riunitosi Mercoledì 4 Aprile a Maresca, inizia la campagna di informazione referendaria a favore del SI ai quesiti che richiedono l'abrogazione delle leggi che; hanno privatizzato il servizio idrico,  prevedono la costruzione di centrali nucleari sul territorio Italiano e che decretano il legittimo impedimento a comparire in tribunale per il Presidente del consiglio.
Hanno aderito al comitato: Alessio Filoni, Carlo Vivarelli, Daniela Corsini, Davide Luca Ferrari, Giorgio Baglieri, Mansueto Visani, Marina Possentini, Roberto Strufaldi, Giulio Baldassarri, Paolo Filoni, Alfredo Sabatini, Emiliana Nardini, Giulia Ferrari, Iuri Iozzelli, Antonio Andò.
Hanno aderito inoltre, come sostenitori, L'ANPI della Montagna Pistoiese, lo SPI CGIL Montagna Pistoiese, il Circolo "Alberto Giannini" dei Giovani Comunisti, la Federazione della Sinistra della Montagna Pistoiese, Sinistra Ecologia e Libertà e il Partito Socialista.
Oltre che le presenze ai mercati settimanali di Maresca, San Marcello, Bardalone e Cutigliano, la campagna referendaria del comitato per il SI, organizzerà delle iniziative: Domenica 22 Maggio ad Abetone, nella piazza delle Piramidi, nel pomeriggio interventi e giochi per bambini, Venerdì 27 Maggio una cena di auto-finanziamento a Piteglio alla Casa della Musica e Venerdì 10 Giugno la chiusura campagna nel comune di San Marcello.
I membri del comitato invitano i cittadini a partecipare attivamente alla campagna informativa, per informazioni invia una mail all'indirizzo e-mail unamontagnadisi@hotmail.it

ANALISI DEI GC: Rapporti fra amministrative 2011 e montagna pistoiese.


Da un analisi dell'ultimo voto delle amministrative 2011 è possibile trarre le conclusioni per le scelte da fare alle prossime amministrative nei comuni della montagna pistoiese.
Come al solito (perché naturalmente non è una novità,anche se teniamo a sottolinearlo) la sinistra vince unita,guardando nello specifico la FdS,i risultati migliori veniamo a trovarli anche nelle realtà dove riusciamo a costruire un polo di sinistra dal programma più esplicito che talvolta si trova alternativo a liste di un centrosinistra che ruotano intorno a un PD più centrista,magari anche con una aggiunta UDC (soluzione vista anche in toscana,a Grosseto).Con l'avvicinarsi delle amministrative a San Marcello Pistoiese dobbiamo cominciare a confrontarci con le realtà con cui è possibile allearsi.Alla scorsa tornata il centrosinistra ha trionfato con una rete di alleanze fotocopia dell' "Unione",ciò è risultato vincente,con buoni risultati anche per il PRC (vicesindaco e assessore Soldati),ma a distanza di 4 anni a nostro parere non esiste più un feeling con il PD tale da potere adottare i democratici come referente centrale del centrosinistra a San Marcello, lo diciamo con grande dispiacere per i tanti militanti del PD con i quali abbiamo un buon rapporto anche personale,inevitabile in quelle piccole realtà in cui viviamo ogni giorno.Dobbiamo lavorare per un polo DI SINISTRA,non tanto per dare una dimostrazione ideologica(nonostante l'avvicinamento fra una parte del PD locale e l'UDC),che non ci sentiamo assolutamente in dovere di fare,ma per riuscire ad avere una politica più chiara,più vicina al cittadino,MENO DISTANTE DAI GIOVANI.
Ancora il dialogo è in corso,ma questa è la posizione dei GC "Alberto Giannini",a nostro parere,almeno per San Marcello (in altri comuni come Cutigliano non ci sembra saggio),almeno nelle condizioni attuali,con un PD locale sempre più distante dalla sinistra,dobbiamo guardare a sinistra,ma senza paraocchi,perché dobbiamo stare attenti a quelle anime di centrosinistra che non si sentono appagate da questo PD.
L'importante è non perdere l'UNITA' con quelle forze che ancora vogliono fare una politica di sinistra,questo ci avvantaggerebbe rispetto ad un centrodestra montano sempre più diviso.
Ricordiamo che alle prossime elezioni non saremo presenti come PRC ma come Federazione della Sinistra.

sabato 14 maggio 2011

Montagna pistoiese.Contro la rassegnazione.


Fino a qualche anno fa sul nostro territorio abbiamo avuto modo di osservare un fenomeno dalla partecipazione straordinariamente attiva.
Tale fenomeno era il movimento nato intorno ad Emergency in opposizione all'intervento militare in Iraq,un movimento che riusci a coinvolgere decine di persone di diversi schieramenti politici (Anche se purtroppo non tutti i soggetti vicini agli allora DS e Margherita).
Il movimento per la pace riusci a farsi spazio in maniera positiva nell'opinione pubblica grazie a belle iniziative di massa (tanti si ricorderanno i volti sporchi di sangue a giro per la montagna la mattina dello scoppio della guerra,oppure "un ponte per la pace" ecc.).Tutti gli aderenti,sia quelli vicini a realtà di partito,quelli che hanno aderito come associazione o semplicemente come cittadini,erano uniti da un filo comune,ma avevano dentro una passione incredibile,dalle loro parole e dai loro volti veniva espressa la solita speranza: "Questa volta è possibile".
Dove ci siamo dispersi oggi a pochissimi anni da allora,ma che sembrano così distanti?
Sicuramente è stata persa un po di fiducia nei confronti del soggetto politico referente (PRC),non per il circolo(i cui soggetti restano ancora popolari e vicini,anche per amicizia,a parecchi aderenti a quel movimento per la pace)ma a causa della delusione nei confronti dell'esperienza dell'ultimo governo Prodi.Ma questo si potrebbe (anche se non lo è) identificare come un male minore,ma la cosa che fa paura è il distacco apparente che c'è da parte dei nostri "concittadini" nei confronti della partecipazione attiva,non il distacco verso i problemi,ma la mancanza di un elemento coinvolgente (nonostante le tematiche su cui poter lavorare abbondano).
Abbiamo l'opportunità di poter riuscire a rinnovare uno spirito di partecipazione attraverso il referendum del 12 e 13 giugno,con la nascita del comitato per il SI ai referendum. Ci sono le premesse per riuscire a creare qualcosa di grosso:i cittadini che hanno promosso il comitato hanno trovato subito l'adesione della Federazione della Sinistra,di SEL,del PSI,dell'ANPI e della SPI CGIL.
Siamo fermamente convinti del fatto che con una vasta opera di coinvolgimento (a partire proprio dai soggetti che aderivano al movimento per la pace) riusciremo ad arrivare a un risultato positivo,a raggiungere il quorum e a risvegliare la passione dei "ribelli della montagna".

martedì 3 maggio 2011

SAREMO PRESENTI ANCHE A PISTOIA,CON LA CGIL E GLI STUDENTI. ORE 09 PORTA LUCCHESE (DAVANTI ALLA CAMERA DEL LAVORO.