domenica 26 giugno 2011

Questa storia ci puzza(non in senso metaforico)

La sopportazione raggiunge un limite,non è una novità che gli impianti di compostaggio sono maleodoranti,come il materiale che viene trasportato dai camion,ma nel caso dell'impianto di compostaggio situato a Tana Termini la situazione è veramente anomala (non nel senso che il puzzo è assente,come ben sappiamo).

Sapendo dei disagi che avrebbe provocato un impianto di questo genere,il comune di Marliana si oppose alla proposta di COSEA,che avrebbe voluto costruire l'impianto di compostaggio su quel territorio,a quel punto la proposta medesima viene fatta a Piteglio (2003,allora con giunta di centrosinistra) che accetta,pur con contrarietà del consigliere comunale PRC(che faceva parte della maggioranza).

I dubbi di rifondazione in proposito sono riguardo ai pericoli ambientali che può provocare in quella locazione,al disagio che avrebbe provocato,al percorso anomalo del compost,al disagio che avrebbe comportato alla viabilità,al controllo dell'impianto.

La "location" scelta per l'impianto è Tana Termini,al confine con il comune di Bagni di lucca e quindi con la provincia di lucca,luogo scarsamente abitato,con un punto di ristoro(la cui produttività è seriamente compromessa dai disagi provocati dall'impianto) e cave a cielo aperto,sormontati dal paesino di Lucchio. Tana Termini (o come viene definito più comunemente "la tana") prende questo nome proprio per la sua posizione:al centro di questa vallata (una "buca",una "tana"),che è la valle del fiume Lima,un fiume importante per la montagna pistoiese,per la sua produzione di energia idroelettrica. L'impianto voluto da COSEA è proprio a ridosso del fiume,quindi ogni tipo di problema dell'impianto,ogni fuga di materiale o danno,potrebbe sostanzialmente influire sull'ecosistema del fiume,un fiume già danneggiato dalle varie intubazioni per alimentare le turbine delle centrali idroelettriche.
Aprendo una parentesi sulle intubazioni del fiume...sempre su opposizione di un PRC in maggioranza,la giunta di centrosinistra nel 2007 autorizza i lavori per una nuova intubazione del fiume,intubazione che va,non solo a impoverire il fiume d'acqua e da una ricca fauna di pesci(la Lima è un paradiso per i pescatori della zona),non solo ad aumentare un rischio frane già alto (con i paesi di Popiglio e La Lima seriamente a rischio...),non solo a cambiare totalmente il paesaggio del fiume,deturpandone la bellezza,ma addirittura a mettere a rischio il "Ponte di Castruccio" in loc. Lambure,famoso ponte voluto dal condottiero Castruccio Castracani nel XIII secolo. Il ponte è ancora li,ma i lavori hanno fatto si che l'acqua prendesse un tragitto tale da aumentare il lavoro di erosione nei confronti del ponte.Insieme all'impianto di compost,questo è il motivo più grande per cui il centrosinistra ha perso il comune di Piteglio,entrambe le cose hanno ricevuto l'opposizione da parte del PRC/FdS.

Chiudendo questa lunga parentesi,i disagi al fiume oggi vengono provocati comunque,viste le fughe maleodoranti che investono l'intera vallata,l'ecosistema non crediamo ne giovi...

Le fughe maleodoranti contaminano nella provincia di Pistoia,rispettivamente le frazioni di Tana Termini,Lambure,Cavone,Lolle,Popiglio,Piantaglio,La Lima,creando disagio a circa 1000  cittadini(e probabilmente ancora di più nel comune di Bagni di Lucca,provincia di Lucca).Naturalmente il disagio è anche economico,sia per il turismo,che per le varie attività private,come il ristorante-bar di Tana Termini,che è proprio a ridosso dell'impianto,e il nauseante odore è quasi perenne.Una puzza insopportabile,nauseante che l'unica liberazione è l'apnea.L'espandersi della puzza è inoltre favorito dal trasporto di compost con camion NON COPERTI! Che creano lo stesso disagio della val di Lima anche a alcune frazioni del comune di San Marcello che parte del tragitto dei suddetti...Il tragitto...Altra anomalia:la posizione dell'impianto è assolutamente antieconomica per quanto riguarda il trasporto del compost,perché la spazzatura parte da Bologna,arriva a Tana Termini e successivamente andrà trasportata a Pescia (http://maps.google.it/maps?hl=it&tab=wl).Un totale di 160 Km, su strade già molto trafficate,creando imbottigliamenti,ancor più sgradevoli dello stare in coda dietro a un camion...perché il puzzo di questi camion qua è incredbile,visto che trasportano a cielo aperto tonnellate di spazzatura in decomposizione.

Nel 2003,dopo il raggiungimento di un accordo fra comune e COSEA,l'opposizione e PRC chiesero una commissione di controllo,PRC richiese che dentro a questa commissione ci fossero anche soggetti esterni ai lavori del comune,ossia rappresentanti delle associazioni paesane,delle associazioni ambientaliste e liberi cittadini(la presenza di un cittadino nella commissione di controllo era già presente nell'accordo fra comune e cosea),questo non è stato fatto fino al febbraio del 2011.

Proprio nel 2011 iniziano ad arrivare buone notizie per gli abitanti della val di Lima.Il 24/02/2011 il capogruppo FdS in consiglio provinciale a Pistoia, Rita Monari, fa un interrogazione in merito all'impianto,in seguito l'ARPAT farà un ispezione del sito che,come dalle aspettative,non è a norma.La società "Sistemi biologici SRL" dovrà mettere a norma l'impianto entro il prossimo 2 luglio,in caso contrario,l'impianto rischia la chiusura.

Vedremo i risvolti della vicenda.

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