mercoledì 16 marzo 2011

GLI STUDENTI DELLA MONTAGNA SONO I PIU DISAGIATI,APPELLO AGLI ISTITUTI PISTOIESI.

Ad ogni montanaro che è o è stato studente in qualche istituto Pistoiese,quante volte è capitato di sentirsi dire "Ma sei matto?A che ora ti svegli la  mattina" oppure "Io non ce la farei mai a fare una vita come la vostra".
Immagino che sia accaduto molto spesso anche di rimanere bloccati per neve,di perdere ore di scuola preziose perché il ghiaccio ha fatto fare un incidente e quindi il traffico è bloccato,che l'autobus avesse un guasto mentre salive per "Le Piastre" eccetera eccetera...
Ma spesso purtroppo accade anche incomprensione da parte dei dirigenti scolastici per la nostra posizione disagiata,che spesso ci costringe a fare ritardi,ad essere proprio assenti o a prendere autobus che arrivano tardi a casa nostra,anche se uno che ci tornerebbe comodo passa 5 min. prima dell'uscita (come accade agli studenti del Liceo artistico,ex ISA,"Petrocchi").
Facciamo appello ai dirigenti scolastici di Pistoia,affinché comprendano il disagio di studenti che devono pagare 200€ di abbonamento COPIT ogni anno,che devono svegliari,spesso,prima delle 6 di mattina ogni giorno,tutto questo per vedere a loro dato il diritto allo studio.
Molti dicono "Perché non andate a scuola a San Marcello?",ma non a tutti può andar bene di svolgere un percorso di studi IGEA,ITIS o Scientifico,anche se l'istituto comprensivo di San Marcello Pistoiese merita i complimenti di tutti perché riesce a mantenere un servizio scolastico all'avanguardia che deve essere esempio per tutti gli istituti pistoiesi.

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